La fattoria del Papa aperta al pubblico

Data Pubblicazione: 08/02/2016

La fattoria del Papa aperta al pubblico

L'azienda agricola personale del Papa è ora visitabile dal pubblico

L'azienda agricola del Vaticano, esclusiva per la tavola del Pontefice, è da oggi aperta al pubblico che potrà gustare olio, vino, formaggi e uova. 

La residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo ospita da cento anni una serie di orti, frutteti e impianti per la pastorizzazione del latte. La produzione di alimenti destinati personalmente al Pontefice ha il marchio Fattoria delle Ville Pontificie e comprende, tra l'altro, vino, olio, latte, formaggi e uova. Papa Francesco ha deciso di aprire l'azienda agricola ai visitatori, per la prima volta nella storia della tenuta, e permettere loro la degustazione dei prodotti, escludendo la vendita. Quasi tutti i cibi destinati alle cucine del Vaticano e quindi alla tavola del Papa provengono dall'esclusiva fattoria di 25 ettari, comprendente anche stalle, pollai, agrumeti, un vigneto ed un uliveto, con 1.300 alberi. Fu Pio XI a decidere di costruire l'azienda all'interno della residenza pontificia estiva, già da centinaia di anni proprietà del papato, con una struttura da giardino rustico. Dalla tenuta provengono, ad esempio, il cappone e il pollo gustati da Papa Francesco nel pranzo di Natale. Le galline ruspanti della fattoria, libere di razzolare per l'aia, sono nutrite soltanto con mangimi naturali ai quali si aggiunge un particolare elemento: gli scarti delle ostie preparate dalle Suore Benedettine! Gli animali producono circa 200 uova al dì. Si aggiungono 60 polli da carne, capponi, conigli e anche due struzzi. Sono inoltre presenti arnie per la produzione del miele. Tutto ciò nella cornice dei giardini all'italiana intorno al viale dei Ninfei. La struttura principale ospita 25 mucche frisone da latte e la macchina per la sua pastorizzazione, in grado sterilizzarne 50 litri al giorno, per produrre anche yogurt e formaggio. La fattoria del Papa è regolata da principi che da un secolo assicurano l'alta qualità dei prodotti che, benché non si possano definire tecnicamente biologici, sono il risultato di antiche metodiche di coltivazione ed allevamento che utilizzano, tra l'altro, solo concimi naturali. Dopo la già avvenuta apertura al pubblico dei Giardini di Castel Gandolfo, anche tutto questo è disponibile ai visitatori a partire dal 2015 per scelta dell'attuale Papa argentino, il quale ha mostrato diverse volte di basare la sua opera di pontefice sulla condivisione e sull'eliminazione delle gerarchie.

La degustazione dei prodotti alimentari prima riservati alla tavola del Vescovo di Roma, o venduti nel supermercato di Città del Vaticano, diventerà sicuramente un ulteriore motivo di attrazione per i fedeli che potranno gustare numerosi alimenti, come olio, vino, latte e uova.

Pubblicata il 08/02/2016

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