Dieta del piatto unico

Data Pubblicazione: 09/01/2019

Dieta del piatto unico

Nelle varie rubriche abbiamo spesso parlato delle varie tipologie di diete, questa volta vogliamo occuparci della dieta del piatto unico: si tratta - è bene precisarlo – di un regime alimentare che non può essere seguito a lungo. L’obiettivo, a quanto dicono gli ideatori, è perdere peso in maniera rapida e senza grossi sacrifici. Sarà realmente così? Scopriamo come funziona la dieta piatto unico e quali sono le possibili conseguenze negative per il nostro organismo.

Dieta del piatto unico, menu e controindicazioni

La dieta del piatto unico prevede l’assunzione appunto di un unico piatto sia a pranzo che a cena: ideata dai nutrizionisti della Harvard School of Public Health, prevede l’assunzione in un unico piatto di tutti i nutrienti necessari (carboidrati, proteine, fibre e grassi) in maniera bilanciata. Ciò consentirebbe un miglioramento del metabolismo e una perdita di peso in poco tempo e senza grandi sforzi. Nella dieta del piatto unico menu consiste in 3 pasti principali e due spuntini: si tratta di un regime alimentare che apporta all’incirca 1000 Kcal al giorno con un grande utilizzo di frutta e verdura, ma anche spezie, cereali integrali, carne bianca, pesce e legumi.

Ma vediamo all’aspetto più pratico: il piatto unico di pranzo e cena deve essere composto di quattro parti. Metà con frutta e verdura di stagione, metà con cereali integrali e proteine. Per colazione si suggerisce una tazza di tè verde, uno yogurt e frutta di stagione. Per gli spuntini, si punta su estratti e centrifughe di frutta e verdura o in alternativa della frutta secca. Consigliato anche nella dieta del piatto unico bere due litri di acqua al giorno. Tra gli alimenti vietati ci sono: carne rossa, salumi, dolci, bevande zuccherate e alcolici.
Ma quali sono le controindicazioni? Si tratta comunque di una dieta ipocalorica che deve essere seguita soltanto per pochi giorni e sempre sotto osservazione di uno specialista. Il pericolo più grande è l’effetto yo-yo, cioè riprendere immediatamente i chili persi una volta interrotta la dieta del piatto unico. Fondamentale ad ogni modo chiedere il consiglio di un professionista.

Pubblicata il 09/01/2019

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