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Cosa mangiare prima di un esame

Data Pubblicazione: 11/02/2016

Cosa mangiare prima di un esame, ecco 7 regole da non sottovalutare
Come alimentarsi prima di un esame: le 7 regole d'oro

A tutti può succedere di vivere un momento in cui la resa mentale deve essere al top, soprattutto in prossimità di esami, colloqui o scadenze lavorative. 

Sono sette le regole alimentari da seguire per avere delle performance brillanti dal punto di vista mentale. La prima è non saltare mai pasti, specialmente la colazione, altrimenti difficilmente si sarà in grado di sostenere uno sforzo intellettuale durante la mattinata. Via libera dunque alle vitamine di frutta fresca, ai carboidrati complessi dei cereali o del pane integrale, ma anche gli acidi grassi omega 3 della frutta secca.
La seconda regola consiste invece nel fare pasti leggeri e frequenti, cinque volte al giorno. Per una resa ottimale infatti occorre non appesantire in maniera eccessiva la digestione. Un pasto equilibrato dovrebbe comprendere una porzione di proteine, come ad esempio il pesce, fonte preziosa di fosforo, o ancora uova, legumi, latticini freschi o carni bianche. Alle proteine occorre accompagnare un'abbondante porzione di verdure fresche e una di cereali, meglio ancora se integrali. Per i condimenti meglio limitarsi all'olio d'oliva ed evitare insaccati, fritti e cibi preconfezionati, troppo calorici ed impegnativi per la digestione.
È importante inoltre, come terza regola, non trascurare gli spuntini, di mattina e di pomeriggio. Gli spezzafame ideali sono la frutta e lo yogurt, magari con una manciata di semini oleosi. In tal modo il livello di zuccheri si manterrà costante, senza subire pericolosi sbalzi glicemici. Un'altra regola essenziale è quella di consumare legumi, alimenti ricchi di carboidrati e poveri di grassi, e che, se consumati in combinazione con i cereali, costituiscono un pasto con proteine complete. È opportuno altresì, come quinta regola, assumere antiossidanti, che supportano l'organismo e lo aiutano ad affrontare lo stress. Queste sostanze chimiche si possono trovare in verdura e frutta ricche di vitamina E e C. 
Bere è la sesta regola. Non solo quando si avverte un forte senso di sete, ma in modo continuativo ed equilibrato, durante tutto l'arco della giornata. L'idratazione è fondamentale per mantenere attivo il cervello. L'ultima regola, invece, consiste nel fare delle pause, imparando a staccare del tutto la spina. Ciò significa che non bisogna mangiare durante lo studio ma dedicargli la giusta attenzione, prendendosi mezz'ora circa. Inoltre fare delle pause dallo studio, come l'attività fisica, scarica lo stress.

Il cervello quindi si allena... mangiando! Grazie a queste semplici regole la mente si manterrà attiva e capace di superare ogni sfida brillantemente.
Pubblicata il 11/02/2016

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