Come consumare alcuni cibi secondo il Galateo
Data Pubblicazione: 10/10/2015
Le uniche portate che possono essere prese con le dita sono:
- il pane, cercando di non sbriciolarlo eccessivamente;
- i pezzetti di parmigiano;
- le paste;
- l'uva a grappoli di piccole dimensioni, afferrati con una mano e con gli acini portati alla bocca uno ad uno con l'altra mano.
Tutti gli altri cibi, invece, vanno consumati utilizzando le posate.
Per gli antipasti l'uso del coltello è limitato quasi solo ad "appoggio", mentre è la forchetta la posata da utilizzare.
Ci sono alcune portate (di pesce ma non solo) che vanno consumate mediante l'utilizzo di posate ad hoc:
- i pesci con le lische;
- tutti i tipi di crostacei, generalmente serviti con la polpa già estratta e riposizionata all'interno delle corazze;
- le aragoste, che implicano anche l'uso di uno schiaccianoci apposito per poter aprire le parti più resistenti della loro corazza;
- i molluschi e le ostriche (ripuliti e già aperti) utilizzando una forchetta ad hoc di piccole dimensioni;
- le lumache, servite all'interno del loro guscio, utilizzando pinze e forchette a doppia punta;
- gli asparagi nella loro interezza utilizzando pinze ad hoc.
Generalmente il formaggio si serve su un tagliere o su un piatto già affettato se è "a pasta dura" e nella sua interezza se è "a pasta molle". Per consumare il formaggio occorre:
- se è a pasta dura, usare forchetta e coltello per tagliarne un pezzo e consumarlo seguito da un pezzo di pane;
- se è a pasta molle, utilizzare la forchetta per appoggiarne un po' sul pane e poi consumare insieme pane e formaggio.
Per quanto riguarda i dolci, il Galateo prevede atteggiamenti diversi in base a quanto questi siano consistenti:
- per i dessert cremosi suggerisce di utilizzare il cucchiaio situato tra il piatto e il centro tavola;
- per i dolci "a pasta dura" (le torte in particolare), indica di usare la "forchetta da dessert a tre punte".
In base al tipo di frutta servitoci, il procedimento da seguire può variare molto:
- le arance vanno sbucciate con il coltello mentre i loro spicchi vanno separati e portati in bocca con le mani;
- le pesche, le mele e le pere vanno tagliate dentro al piatto in 4 pezzetti con forchetta e coltello; il coltello viene usato per sbucciare la frutta e sfilare il torsolo, mentre la forchetta per mantenere stabile la frutta e per afferrarla una volta tagliata;
- i fichi richiedono una incisione profonda "a croce" realizzata con il coltello; il coltello separa la polpa dalla buccia ma i fichi vanno consumati con la forchetta.
Attraverso l'applicazione dei consigli della presente guida, sarà possibile evitare atteggiamenti insoliti e impacciati nel momento in cui ci si appresterà a consumare delle portate che richiedono 'attenzioni particolari'.