Apre ristorante a novantasei anni

Data Pubblicazione: 15/07/2016

Apre ristorante a novantasei anni

Apre ristorante a novantasei anni: una nonna inaugura il primo home restaurant genovese! Nella vita non è mai troppo tardi per ricominciare. Una simpatica signora genovese ha preso il detto alla lettera aprendo un ristorante a novantasei anni. Leonilda Tomasinelli è una primadonna piena di spirito ed iniziativa e, con l'aiuto del nipote Fabrizio, ha deciso di lanciarsi in un progetto interessante e innovativo. La sua casa, nel quartiere di Albaro, è diventata il primo home restaurant della città ligure. Si tratta di una iniziativa interessante che unisce le potenzialità del web alla tradizione della cucina casalinga. Nell'epoca dell'economica condivisa, o sharing economy, non sono poche le persone che hanno deciso di trasformare parte dei loro spazi privati in luoghi pubblici, offrendo servizi di vario genere che vanno dai posti agli alloggi. Il concetto alla base delle cene in casa è tanto semplice quanto efficace. L'offerta viene promossa sui social network o su appositi portali web e viene incontro alla crescente domanda di cibo autentico e di atmosfere familiari. Attraverso la rete, le persone interessate possono registrarsi e prenotare la propria cena a casa della signora Tomasinelli pagando, in cambio, una quota concordata. In alcuni casi il contributo può essere anche una partecipazione alla spesa. Il menù, in questo caso, è di tutto rispetto e prevede gustose specialità della cucina ligure e casalinga, come le seppie coi piselli, lo stoccafisso, il polpettone e diverse altre specialità. Non mancano le pietanze della tradizione casalinga come il minestrone, che raramente si può gustare nei ristoranti moderni e, ovviamente, la Torta della nonna. Ad assaporare i piatti cucinati dalla signora sono soprattutto sconosciuti, curiosi, persone desiderose di riscoprire non solo sapori casalinghi, ma anche il piacere di condividere una cena domestica con un gruppo di persone sconosciute. Anche se alla base vi è sempre uno scambio economico, queste attività rivestono un ruolo nella riscoperta di una socialità dei tempi andati e permettono a molti di mettere a disposizione tempo e talento ad un pubblico ampio. Emerge un desiderio di condivisione e di coesione sociale che, in un'epoca di crescente virtualizzazione dei rapporti, rimane forte. Se volete assaggiare le specialità della signora Tomasinelli dovete solo cercarla online, dove si presenta come nonna Leo. Sarà sicuramente felice di condividere con voi le sue prelibatezze, ma non chiedete le ricette, quelle sono un segreto.

Pubblicata il 15/07/2016

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