Alimentazione macrobiotica: uno stile di vita in cucina

Data Pubblicazione: 14/01/2016

Alimentazione macrobiotica: uno stile di vita in cucina

Più che uno stile alimentare, il Macrobiotico è uno stile di vita. Dal greco "makros" e "bios", significa letteralmente: lunga vita, grande vita. 

La cultura macrobiotica ha origine da una filosofia orientale antichissima basata sul convincimento che tutto l'Universo sia governato da un principio di armonia tra gli opposti e tutti gli elementi siano tra essi strettamente connessi. In quest'ottica, il cibo riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'armonia e dell'equilibrio tra mente e corpo. La diffusione dell'alimentazione macrobiotica si deve invece agli studi condotti dal medico e filosofo giapponese Yukikazu Sakurazawa (anche noto come George Ohsawa) sul comportamento alimentare dei monaci buddisti. Alla base del regime alimentare macrobiotico c'è la suddivisione degli alimenti in due categorie energetiche: Yin e Yang. Alla prima categoria appartengono i cibi acidi, amari, piccanti, molto dolci (latte e derivati, frutta, tè, spezie, etc.), alla seconda i cibi alcalini, salati, poco piccanti, poco dolci (carne, pesce, pollo, uova, etc.). Gli alimenti privi delle suddette caratteristiche sono considerati "naturalmente bilanciati" (cereali, legumi e semi oleosi).
La "lunga vita", ossia la salute, si ottiene attraverso la combinazione equilibrata dei due elementi Yin e Yang, ovvero l'assunzione equilibrata di alimenti appartenenti alle diverse categorie, considerate opposte ma complementari. Il bilanciamento dei gruppi alimentari avviene secondo le seguenti proporzioni:
- 50% di cereali integrali in chicchi (riso integrale, orzo, miglio, farro, etc.)
- 20 - 30% di verdure di stagione crude e cotte (meglio se non appartenenti alla famiglia delle "Solanacee": melanzane, patate, peperoni, peperoncini, pomodori)
- 10 - 20% di carne bianca o pesce (preferibilmente magri e non più di 4 volte alla settimana), in alternativa legumi, seitan, soia, etc.
- 10% di frutta fresca o secca di stagione
La dieta macrobiotica predilige i cibi naturali, cereali integrali, verdure di stagione, legumi, frutta di stagione, carni bianche o pesce a carne bianca, mentre bandisce zucchero, sale (se non in fase di cottura), latte e farina bianca, considerati i quattro veleni bianchi. Da evitare anche tutti i cibi raffinati, insaccati, affettati, carni rosse, uova, derivati del latte, aceto di vino, caffè, bevande gassate e zuccherate. Lo zucchero bianco può essere sostituito dal malto d'orzo o dallo zucchero di canna, il sale dal gomasio, il latte animale dal latte di riso, i formaggi dal tofu. Il consumo di acqua deve essere regolare ma moderato.

In conclusione, la dieta macrobiotica porta in tavola la filosofia del benessere: mens sana in corpore sano.

Pubblicata il 14/01/2016

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