Alimentazione: allergie e intolleranze

Data Pubblicazione: 12/03/2016

Alimentazione: allergie e intolleranze

Alimentazione: 1 italiano su 4 pensa di essere allergico
Non è raro avere a che fare con soggetti che ritengono di essere allergici o intolleranti ad uno o più alimenti. Ma cosa c'è di vero in tali convinzioni?

Un italiano su quattro è più che certo di essere allergico ad un alimento. A tale riguardo, è quanto mai necessario fare presente che proprio nel nostro Paese vi è una scarsa consapevolezza in fatto di allergie ed intolleranze alimentari. I numeri, infatti, parlano chiaro. In Italia, gli adulti realmente allergici sono solo il 4,5% dell'intera popolazione. Tra i più piccoli, invece, la percentuale oscilla tra il 5% ed il 10%. In linea di massima, gli alimenti a cui si è più allergici sono il latte, le uova, il grano, le arachidi ed i crostacei. Ovviamente, quando si fa riferimento ad un'allergia si intende un'alterazione del sistema immunitario che induce in inganno l'organismo e gli fa percepire una sostanza innocua come dannosa scatenando la reazione, appunto, delle difese immunitarie. La sintomatologia di un'allergia alimentare è inconfondibile e, talvolta, può manifestarsi in forma molto grave. E per quanto riguarda le intolleranze? In tale sede, è quanto mai importante fare presente che le intolleranze non hanno nulla a che vedere con le allergie. Quando si è intolleranti ad un alimento o ad un suo componente, si fa molta fatica a portare a compimento la fase digestiva. Purtroppo, nell'ultimo periodo le allergie alimentari stanno diventando una vera e propria moda. Proprio per questo motivo, la Federazione degli ordini medici ha deciso di mettere a tacere una volta per tutte tale dibattito, facendo presente che siamo alle prese con una sovrastima dei soggetti allergici. In buona sostanza, pare che gli italiani tendano a confondere le allergie con le intolleranze che, ovviamente, sono molto meno gravi e, soprattutto, decisamente più gestibili. Ad onor del vero, è necessario fare presente che anche le intolleranze vengono sovrastimate. La Federazione degli ordini dei medici ha anche precisato che molti dei test effettuati per verificare eventuali allergie potrebbero essere evitati. A tale riguardo, il primo e più importante suggerimento di cui tener conto nel caso in cui si abbia il sospetto di essere allergici a qualche alimento è di rivolgersi ad un medico al quale riferire i propri sintomi. Sottoporsi ad un test senza aver prima consultato un medico, dunque, è a dir poco sbagliato oltre che inutile. Solo a seguito di un'accurata anamnesi, infatti, il medico avrà la possibilità di stabilire se è necessario sottoporsi ad un test specifico o se, invece, si tratta di una semplice suggestione. Insomma, quello delle allergie e delle intolleranze alimentari è un argomento da affrontare in maniera scrupolosa. 

Le allergie e le intolleranze alimentari non sono una moda. Per tale ragione, è quanto mai necessario consultare un medico al fine di individuare con precisione le cause dei sintomi e non rischiare di sottoporsi inutilmente a test peraltro molto costosi.

Pubblicata il 12/03/2016

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