Prima di poterli utilizzare in cucina, occorre
sgusciare i pinoli, procedimento tutt'altro che semplice. Per farlo occorrerà tanta pazienza e un briciolo di attenzione per evitare di danneggiare i pinoli e… le dita! Anche se molti li preferiscono acquistare già sgusciati, il sapore del pinolo ancora protetto dal guscio è migliore. Vediamo allora come sgusciare i pinoli e soprattutto come farlo con facilità e senza troppa fatica.
Sgusciare i pinoli: come fare
Il primo metodo è di lasciarli in acqua bollente per una notte. Successivamente prendiamo i pinoli, li scoliamo e li mettiamo vicino ad una fonte di calore (può essere ad esempio un forno ma anche una stufa a legna). Attenzione alla temperatura, deve essere abbastanza alta da far aprire il guscio dei pinoli ma non così alta da far seccare il pinolo. Tolto dal forno, il guscio del pinolo presenterà un’apertura che renderà più facile sgusciarlo.
Un martello per sgusciare i pinoli
Altro metodo è un po’ più complicato e prevede di aprire il guscio del pinolo con un martello: posizioniamo i pinoli su una superficie dura che non si rovina. Prendiamo un pinolo alla volta e lo posizioniamo in verticale tenendolo tra indice e pollice: a questo punto con un piccolo martello diamo un colpo secco, ma non troppo forte. In questo modo il guscio del pinolo si dovrebbe aprire e il pinolo resta intatto all’interno. Attenzione alle dita!
Infine altra tecnica possibile è quella di utilizzare una morsa per sgusciare i nostri pinoli. Mettiamo il pinolo dentro la morsa e stringiamo fino a quando non sentiamo il tipico rumore del guscio rotto (una sorta di crack). A questo punto, una volta sgusciati tutti i nostri pinoli possiamo utilizzarli in cucina come meglio crediamo. Qui troverete tutta una serie di
ricette che prevedono l'utilizzo dei pinoli. A voi la scelta!