Andiamo a vedere come
lavare i mirtilli. Operazione tanto semplice quanto essenziale per gustarsi in sicurezza tale frutto che è utilizzato in molteplici ricette. Prima di dare uno sguardo alle operazioni da compiere per lavare i mirtilli, diamo come al solito alcune dritte su come scegliere i mirtilli: importante in questo caso il colore e la consistenza delle bacche.
Come scegliere i mirtilli
I mirtilli devono avere un colore intenso che sia uniforme su tutta la bacca. Importante, invece, che il frutto abbia una consistenza soda. Seguendo questi suggerimenti avremo i nostri mirtilli pronti ad essere lavati ed utilizzati.
Come lavare i mirtilli
Primo passo è metterli in un colino e procedere con il togliere foglie e rametti eventualmente presenti.
A questo punto piazziamo tutto sotto il lavandino e apriamo un sottile getto d’acqua con il quale andiamo a sciacquare i nostri mirtilli.
Quando stiamo con i mirtilli sotto il getto d’acqua, aiutandoci con la mano li muoviamo sempre all’interno del colino, facendo attenzione a non rovinarli. Sono un frutto molto delicato.
Continuiamo a sciacquare e diamo uno sguardo all’eventuale presenza di foglie residue o insetti.
Chiudiamo il rubinetto e togliamo i mirtilli dal colino. Asciughiamoli con un foglio di carta assorbente o un panno pulito. Attenzione quando compiamo questa operazione: i mirtilli sono molto delicati e una pressione eccessiva potrebbe schiacciarli.
Lavati e asciugati accuratamente i mirtilli sono pronti ad essere mangiati freschi o utilizzati in una delle tante ricette che li prevedono e che possono essere trovate tutte
a questo link.
L'aceto con i mirtilli: come ottenerlo
I mirtilli possono anche essere lasciati macerare in aceto di mele. In questo modo, lasciandoli nell'aceto per una ventina di giorni, si ottiene un aceto aromatizzato che può essere usato per insaporire insalate o pesce, in particolar modo è ideale per crostacei.