Tra i frutti di boschi più utilizzati, i lamponi dividono per le modalità di lavaggio. Bisogna
lavare i lamponi oppure è vero che l'acqua ne accelera il deterioramento? Il consiglio è passarli sotto un getto di acqua corrente poco prima di consumarli, in modo da evitare qualsiasi tipo di rischio. Come al solito, prima di vedere come lavare i lamponi, diamo uno sguardo alle caratteristiche che devono avere quando si va a sceglierli. Anche in questo caso ci sono indicazioni importanti per evitare brutte sorprese e ridurre il rischio di dover scartare la maggioranza dei frutti acquistati.
Come scegliere i lamponi
Quando si scelgono i lamponi, occorre prestare attenzione al loro colore e alla loro consistenza. Questo frutto deve risultare, infatti, bello sodo con un colore brillante e uniforme. Indicazioni importanti da tenere in considerazione perché il lampone è un frutto molto delicato che soffre sia il caldo che il contatto con altri lamponi. Prima di passare a se e come lavare i lamponi, un'indicazione sulla raccolta. Il periodo migliore è la mattina ed occorre raccoglierli soltanto al giusto grado di maturazione. Una volta tolti dalla pianta, infatti, i lamponi non maturano più.
Se e come lavare i lamponi
Ed eccoci arrivati al momento verità: lavare o no i lamponi? In realtà come tutti i frutti è consigliabile lavarli prima di consumarli. Per evitare il rischio di accelerarne il deperimento, però, si può scegliere di farlo soltanto poco prima di consumarli. Basta semplicemente passarli sotto un getto di acqua corrente e poi asciugarli prima di mangiargli così al naturale oppure utilizzarli per la preparazione di una delle possibili
ricette che li prevedono. Un'alternativa è quella di lavarli utilizzando una soluzione che prevede due parti di acqua e una di aceto di vino bianco. Questa soluzione, secondo alcuni, aumenta la durata della conservazione dei lamponi in quanto rallenta l'attività dei bio-organismi. E voi quando e come lavate i lamponi?