Utilizzati sia sotto sale che sotto aceto,
lavare i capperi è un’operazione semplicissima anche se per farla bene richiede un po’ di tempo. I capperi sono i boccioli della pianta del cappero: una volta aperti prendono il nome di cucunci, cioè il frutto del cappero. Rispetto ai capperi, i cucunci sono grandi il doppio, hanno forma affusolata e presentano al loro interno dei piccoli semini.
Come lavare i capperi sotto sale
Ma torniamo ai
capperi e a come lavarli. Quando si utilizzano i capperi sotto sale è necessario pulirli per evitare che il troppo sale vada a rovinare il loro gusto. Al contempo però occorre anche fare attenzione che non si perda il sapore del cappero sotto sale. Come fare? Il metodo principale, che è anche quello che richiede più tempo, è
lasciarli in ammollo per un’ora. Preferibilmente in un recipiente con acqua fredda e pulita. Successivamente i capperi vanno strizzati e poi utilizzati per realizzare una delle tante ricette possibili che trovate
qui. Se non si ha tutto questo tempo a disposizione, è possibile lavare i capperi utilizzando un altro metodo, ugualmente efficace: occorre lasciarli per pochi minuti in un recipiente con acqua e aceto dopo averli brevemente passati sotto un getto d’acqua corrente (non più di alcuni secondi).
Lavare i capperi sott'aceto
Può capitare che il sapore dell’aceto non piaccia, quindi nessun problema! Ci sono piccoli accorgimenti da fare nel caso in cui si vogliano consumare capperi conservati sott’aceto. Per utilizzare i capperi sott’aceto solitamente basta scolarli. Se però, il sapore dell’aceto non è di vostro gradimento, una volta scolati potete anche sciacquarli rapidamente sotto un getto di acqua fredda e poi strizzarli. A questo punto anche i capperi sott'aceto possono essere utilizzati per realizzare una ricetta a vostro piacimento.
Adesso non vi resta altro che gustare i vostri capperi nel modo che preferite!