Usare il
cibo per
migliorare il proprio
umore è possibile, ma con delle conseguenze.
Conoscere lo
psico-food può essere d'aiuto.
Un tempo era noto come
comfort food, ma coi tempi e le abitudini cambiano anche le denominazioni.
Esistono
cibi che influiscono sul nostro umore, ci aiutano a
liberarci dello stress e, in sostanza, ci fanno
star bene.
Si tratta di alimenti che per noi hanno un significato particolare,
ci ricordano momenti belli, soprattutto della nostra infanzia, oppure soddisfano un nostro bisogno di gusto o di piacere.
Lo psico-food
varia sicuramente da
persona e persona, in base ai gusti e alle esperienze, tuttavia ci sono
alcuni alimenti che hanno un
effetto rilassante ed appagante sulla maggior parte delle persone.
Il cioccolato, ad esempio, è universalmente riconosciuto come un
anti-stress naturale, anche se poco dietetico.
A renderlo particolarmente appagante è ricercato
non è solo il suo gusto, ma anche il suo contenuto in sostanze
nutrienti che
stimolano la produzione di endorfine.
Si tratta di
molecole prodotte dal nostro organismo che ci donano una
sensazione di piacere e di appagamento e hanno un funzionamento simile, anche se non con le stesse pericolose conseguenze, a quello degli oppiacei.
Per queste ragioni
il cioccolato, soprattutto quello di ottima qualità, è un cibo
molto desiderato nei
momenti di sconforto o di stress.
Non va sottovalutata, inoltre, la capacità di tutti i dolci di produrre in noi delle
sensazioni positive.
Sono buoni, certo, ma li associamo anche all'infanzia e al loro utilizzo, da parte dei nostri genitori,
come premi o ricompense.
Il dolce, anche in tempi di abbondanza come questi, è impresso nella nostra mente come il
simbolo di un momento di festa o, comunque,
di gioia.
Senza scendere nei dettagli delle caratteristiche nutrizionali, comunque,
anche molti cibi salati possono assolvere ad una
funzione di appagamento e consolazione.
Il cosiddetto
junk food, o
cibo spazzatura, è particolarmente ricercato nei momenti in cui ci si vuole
coccolare o concedere uno strappo alla regola, soprattutto se si è molto disciplinati e
legati ad una routine.
Non è tutto oro quel che luccica, ovviamente.
Gli
psico-food sono
spesso, se non sempre,
ipercalorici e, in molti casi, e
stremamente ricchi di grassi.
Per questo motivo si deve avere molta
accortezza nel concedersi un vizio ogni tanto
senza eccedere nelle quantità e tenendo sempre presente che, anche se blanda,
quella da psico-food può diventare una dipendenza.