Galateo: come comportarsi in caso di prestiti

Data Pubblicazione: 12/11/2015

Galateo: come comportarsi in caso di prestiti

Può capitare di dover chiedere un prestito o di dover sostenere economicamente un amico o un familiare: ecco come comportarsi secondo le regole del bon ton. 

Il galateo ha una regola per ogni occasione, e tra le leggi non scritte del bon ton non può mancare il giusto comportamento in caso di prestiti, che si tratti di oggetti o di vile denaro.
Se si presta un oggetto ad un amico o un conoscente, è bene prima di tutto rendersi consapevole del fatto che il pezzo in questione potrebbe non essere mai restituito: meglio quindi evitare di elargire beni di famiglia di grande valore affettivo se non si è pronti, nel caso, a non rivederli più.
D'altro canto, è fondamentale per chi riceve l'oggetto l'averne cura e preoccuparsi di restituirlo il prima possibile e nelle stesse condizioni nelle quali è stato ceduto dal proprietario.
Nel malaugurato caso in cui l'oggetto prestato dovesse rovinarsi o rompersi, sarà cura di chi lo ha ricevuto avvisare il proprietario e soprattutto acquistarne uno nuovo ed identico, se possibile, riconsegnandolo subito.
Proprio per questa ragione, la regola principale è quella di non chiedere mai in prestito oggetti di grande valore affettivo che non sarebbero comunque reperibili in commercio, nel caso si rovinassero con l'utilizzo.
Completamente differente la questione, invece, se il prestito è in denaro: in questo caso vige comunque la legge per cui chi fa il prestito dovrebbe evitare di chiederne la restituzione, mentre chi lo riceve deve restituirlo il prima possibile, soprattutto se la somma è piuttosto ingente.
Per somme particolarmente importanti, però, chi ha prestato il denaro può, dopo qualche tempo, richiederne la restituzione a meno che, già al momento del prestito stesso, non risulti evidente per chi riceve la somma l'impossibilità anche futura di restituirla. In questo caso, infatti, si può considerare il passaggio di denaro come una vera e propria donazione, un regalo fatto ad un amico o un familiare in difficoltà.
Se invece la somma è irrisoria, non bisogna in alcun modo aspettarsi una restituzione, nè tanto meno sollecitarla.
Anzi, il galateo impone che per piccole somme si ignori completamente il prestito fatto, come se l'operazione non fosse mai avvenuta.
Neanche chi ha ricevuto il prestito, dal canto suo, tenterà di rimborsarlo, ma si sdebiterà con un piccolo gesto o una gentilezza, come l'offrire un caffè o una bevanda quando se ne presenterà l'occasione, oppure ricambiando con un invito a pranzo o a cena o con un piccolo regalo, a seconda della rilevanza della somma prestata.

E' quindi fondamentale seguire ogni regola del bon ton anche solamente per prestito di una somma poco ingente o se si cede ad un amico un oggetto utile ma insignificante come un piccolo elettrodomestico: d'altronde, noblesse oblige.

Pubblicata il 12/11/2015

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