Liquore ai fichi d'india: la ricetta nei dettagli

Ecco come preparare un gustoso Liquore ai Fichi d'India. Il fico d'India è un frutto affascinante, terribilmente spinoso ma con un cuore dolce e dal sapore delizioso. Viene impiegato in cucina per la realizzazione di prelibate marmellate, gelati e di dolci squisiti. Ma si può anche utilizzare per cucinare sfiziosi risotti. Io ho preparato un eccellente liquore, dal sapore fruttato, dal gusto pieno e molto aromatico.

Le proprietà dei fichi d'India

I fichi d'India sono dimagranti e dissetanti. La prima proprietà deriva dalla presenza di un elevato contenuto di fibre solubili. La seconda, invece, va ad unirsi all'alto potere energizzante di questo frutto. Unica controindicazione per l'eccessivo consumo di fichi d'India riguarda le sue proprietà astringenti. Prima di addentrarci nella ricetta per il liquore ai fichi d'India, qualche piccola curiosità sull'ingrediente principe: nonostante il nome, infatti, non è né appartenente alla famiglia del fico, né originario dell'India. Sembrerà strano ma le prime tracce dei fichi d'India portano i Messico e rispetto al frutto quasi omonimo arrivano da una famiglia diversa.

Liquore ai fichi d'India: lunga preparazione

Ma è il momento di pensare alla ricetta del liquore ai fichi d'India. La preparazione prevede dei tempi di riposo e una cura che richiede un poco di pazienza ma il risultato è sicuramente molto appagante. Bisogna pulire i fichi d'India eliminando la buccia prestando molta attenzione alle spine sottili e molto pungenti, per questo motivo vi consiglio di acquistare frutti già spazzolati e senza le spine. I fichi d'India devono essere maturi e freschi, vanno tagliati e lasciati in infusione nell'alcool. Quindi si passano nel passaverdura e poi si unisce l'infuso ad uno sciroppo di zucchero. Si lascia riposare ancora, si filtra nuovamente ed infine si può assaporare questa delizia dal sapore intenso. Consiglio di conservarlo in frigorifero in modo da servirlo ben fresco.