Mentuccia o nepitella, l'erba da funghi

Data Pubblicazione: 04/01/2017

Mentuccia o nepitella, l'erba da funghi

La nepitella, conosciuta anche come mentuccia comune, è una pianta che appartiene alla famiglia delle lamiaceae. E' una pianta erbacea, a ciclo biologico perenne, emicritpifita scoposa con gemme svernanti. Il nome scientifico è Calamintha nepeta e non va confusa con la Mentha Pulegium, la famosa menta romana, che nel Lazio è definita anche mentuccia. Per distinguere le due specie si può osservarne l'infiorescenza: la nepitella è a sviluppo verticale e con fiori singoli, mentre l'altra è tondeggiante. Presentano fusti eretti e ramosi che possono arrivare fino a 50 centimetri di altezza e foglie piccole ed ovate. La mentuccia si trova nella zona Euro-mediterranea.  In Italia è diffusa su quasi in tutto il territorio. Si ritrova sulle Alpi in Austria, Francia e Svizzera, presente anche in Slovenia, questa pianta è diffusa anche su Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei e Monti Balcani. La nepitella preferisce prati aridi e incolti ma anche pietraie e ghiaioni. Il suo periodo va da giugno ad agosto anche se non è insolito trovarla anche in primavera o autunno.

Proprietà benefiche della mentuccia o nepitella, l'erba da funghi

Andiamo a scoprire le proprietà benefiche della mentuccia. Si tratta di una pianta aromatica che può essere usata per preparare infusi che possono essere utili per combattere la debolezza di stomaco, i dolori mestruali ma anche depressione e insonnia. Controindicato il consumo di questa pianta durante la gravidanza: dosi eccessivE possono portare anche all'aborto. La nepitella presenTa anche proprietà toniche e antispasmodiche ed è inoltre efficace contro l'acne e i reumatismi. A livello nutrizionale 100 grammi di mentuccia equivalgono a 60 kcal.

Cenni storici

La mentuccia si conosce fin dall'antichità ed erano noti anche i suoi poteri terapeutici come ad esempio per la cura dei dolori spastici di origine nervosa. Il nome nepeta fu usato per primo da Gaio Plinio Secondo, scrittore e naturalista romano, che definì così una pianta aromatica riferendosi a Nepi, città dell'Etruria. Nel Medioevo la nepitella era considerata una pianta miracolosa con proprietà fantasiose: famosa quella di medicinale in grado di guarire l'elenfantiasi. Secoli dopo, intorno all'ottocento, era diffusa la credenza che gli animali che mangiavano tale piante fossero più vivaci.

Come conservare

La mentuccia può essere conservata in frigorifero per qualche giorno, nello spazio dedicato a frutta e verdura. Possibile anche metterlo in un vaso da fiori con un po' di acqua: in questo modo riuscirà a mantenersi più a lungo. Possibile anche coltivarlo in casa o sul balcone. Necessario posizionarlo in un luogo molto assolato con terreno secco e ben drenato.

Varietà di preparazione in cucina

In cucina la mentuccia può essere utilizzata per insaporire piatti di carne o pesce. Può essere utilizzata e consumata come insalata, magari accompagnata da pomodori, olio e sale. Ideale da preparare insieme alla soia in padella oppure da utilizzare al posto del basilico nella pizza. Ma la mentuccia è soprattutto l'erba da funghi. Squisito l'abbinamento con funghi porcini. Ad esempio si possono inserire i rametti di nepitella nella cappella di un porcino che in questo modo verrà aromatizzata e sarà squisita da gustare. Ma davvero non mancano le ricette in cui poter utilizzare la mentuccia. Qui potrete trovare tutti i piatti che potete realizzare utilizzando quest'erba aromatica simile alla menta.

Pubblicata il 04/01/2017

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