Data Pubblicazione: 15/03/2019
Il formaggio gouda è conosciuto e prodotto in tutto il mondo anche se il suo nome deriva da una città olandese che si trova tra Utrecht e Rotterdam. Anche se non c’è un marchio registrato, nel 1996 l’Olanda è riuscita ad ottenere il marchio D.O.P. per il Noord-Hollandse gouda, il formaggio che da solo rappresenta circa il 65% dell’intera produzione casearia olandese. Il gouda, formaggioa pasta semidura, presenta una crosta sottile. La sua lavorazione inizia a 12 ore dalla mungitura del latte vaccino: questo viene riscaldato in caldaia per 30 secondi a 65°C, poi si passa alla pastorizzazione con almeno 12 secondi a 72°C. E’ a questo punto che vengono aggiunti acido lattico, fermenti lattici e caglio, quindi si passa alla coagulazione. Terminata questa, si ha la rottura della cagliata che viene poi risciacquata per ridurre l’acidità. Al termine di questa fase della produzione del formaggio gouda, si ha la posatura negli stampi e l’immersione in salamoia. Quindi si passa alla stagionatura (da 4 settimane a 18 mesi) in ambienti termocondizionati.
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