Pollo andato a male: ecco come riconoscerlo

Data Pubblicazione: 10/01/2017

Pollo andato a male: ecco come riconoscerlo

Nelle diete sono un alimento molto sponsorizzato: le carni bianche (pollo, coniglio e tacchino) hanno avuto una notevole diffusione negli ultimi anni. Merito anche degli effetti benefici che hanno sulla salute. Questo però solo se consumati freschi: il Pollo andato a male, infatti, può procurare più di un problema all'organismo. Salmonella ed Escherichia coli sono le principali malattie che possono contagiare l'uomo quando mangia del pollo andato a male.

Riconoscere il pollo andato a male

Proprio per questo occorre attenzione quando si va a comprare questo tipo di carne bianca ma in generale qualsiasi tipo di carne. Mangiare pollo andato a male, infatti, può generare problemi ed è meglio prevenire che curare! Allora vediamo come riconoscere il pollo quando non è più commestibile: partiamo con il dire che andrebbe consumato nel minor tempo possibile perché si mantiene fresco per un tempo limitato. Il primo fattore da tenere in considerazione è l'aspetto: i polli freschi hanno un colore rosato. Se abbiamo una fetta più scura è preferibile consumarla in fretta. Se il pollo ha un colore grigio c'è solo una cosa da fare: buttarlo! Altro aspetto da tenere in considerazione è l'odore: è facilmente riconoscibile quello di un pollo andato a male. Sarà aspro e sgradevole, non si può sbagliare. Infine, toccate il pollo: se fresca la carne sarà viscida, al contrario risulterà unta o appiccicosa. Anche in questo caso il consiglio è buttarla.

Scadenza e conservazione del pollo

Quando compriamo il pollo difficilmente avremo una carne davvero fresca: dalla macellazione al confezionamento e messa in commercio passa comunque un po' di tempo. Per questo occorre prestare attenzione alla data di scadenza, un parametro chiaro ma non dirimente sulla bontà del pollo. Potrebbe essere, infatti, stato conservato male e quindi non essere più mangiabile. In frigorifero il pollo resiste per un paio di giorni; congelandolo si aumenta la durata di conservazione per qualche settimana dopo la data di scadenza. Il consiglio però è di controllarlo comunque una volta scongelato: i fattori da prendere in considerazione sono sempre gli stessi, colore, odore e tatto. Se siete interessati a buonissime ricette con pollo, potete consultare la nostra apposita sezione : Pollo e Tacchino Conservare gli alimenti

Pubblicata il 10/01/2017

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