Quali sono e cosa comportano i disturbi alimentari

Data Pubblicazione: 25/03/2017

Quali sono e cosa comportano i disturbi alimentari

Da momento di condivisione e gioia, a incubo: è la trasformazione del cibo per chi soffre di disturbi alimentari. Mangiare può diventare un momento di sofferenza o autolesionismo per chi è alle prese con un DCA, un Disturbi del Comportamento Alimentare. Si tratta di problematiche sempre più diffuse al giorno d'oggi e che hanno come cause scatenanti fattori psicologici o sociali. Per chi soffre di disturbi alimentari diventa difficile riconoscere il problema, anzi si tende spesso a sottovalutarlo per la paura di affrontarlo.

Disturbi alimentari, l'Anoressia

Tra i disturbi alimentari più diffusi e conosciuti c'è l'anoressia. L'inizio è di solito collegato ad una dieta alimentare cui ci si sottopone per migliorare il proprio aspetto fisico. Solitamente chi soffre di anoressia si vede grasso e neanche dimagrendo si migliora la propria percezione di sé. L'ossessione per il peso diventa costante e sorgono sintomi come negazione della fame, ossessione per il calcolo delle calorie, controllo maniacale del peso. L'anoressia può avere anche ripercussioni gravi: arresto cardiaco, insufficienza renale, amenorrea, osteoporosi.

La Bulimia

Altro disturbo alimentare molto diffuso è la bulimia: il 75% di chi soffre di anoressia diventa poi bulimico. Così si perde il controllo e si mangia di tutto. Per non aumentare di peso, ci si provoca il vomito. Solitamente la bulimia deriva da una mancanza affettiva grave, un vuoto che viene colmato ingurgitando grandi quantità di cibo in maniera esagerata. A questo punto subentra il senso di colpa che porta al vomito e all'utilizzo di diuretici o lassativi. Tra le conseguenze della bulimia ci sono disidratazione, problemi cardiaci e gastrici, erosione dello smalto dentale, ipotalassemia.

L'Obesità

Anche l'obesità, se non legata a problemi metabolici, è considerata uno tra i problemi alimentari. Anche in questo caso c'è una richiesta eccessiva di cibo per colmare un vuoto affettivo con un'attenzione ossessiva a ciò che si mangia. L'obeso vuole aumentare di peso, considera il cibo una sorta di rifugio per dimenticare tutti i problemi. Le conseguenze possono essere gravi: problemi cardiocircolatori, diabete, minore capacità di concentrazione.

Ortoressia

Altro disturbo del comportamento alimentare è l'ortoressia, molto diffusa soprattutto tra le donne. Tale disturbo si caratterizza per un'eccessiva attenzione a ciò che si mangia, una cura maniacale per i cibi e la loro qualità. Si preferisce non mangiare se non si hanno a disposizione cibi sani. Tutti questi disordini alimentari sono uniti da alcuni sintomi associati, in particolar modo da disturbi del comportamento come ansia e depressione.

Pubblicata il 25/03/2017

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