Come far bollire l'acqua: ecco i metodi più utilizzati

Data Pubblicazione: 15/05/2017

Come far bollire l'acqua: ecco i metodi più utilizzati

E' un gesto che facciamo quasi tutti i giorni, un procedimento che non manca quando ci si mette ai fornelli: bollire l'acqua fa parte delle abitudini quotidiane. Tutti lo facciamo senza pensarci su, a volte sbagliando anche qualcosa. Ad esempio, spesso si riempie la pentola con l'acqua calda, in modo da raggiungere prima il bollo. L'acqua calda però potrebbe anche raccogliere le particelle di piombo presenti nei tubi e non è consigliata da usare in cucina.

Come bollire l'acqua in pentola

Quindi per bollire l'acqua meglio utilizzare l'acqua fredda del rubinetto. Con questa riempiamo una pentola, ma non fino all'orlo così da lasciare lo spazio anche al cibo che dobbiamo inserire. Si può poi aggiungere il sale che non influenza il bollo. Infine, poggiamo la pentola sul fuoco alto, la copriamo con un coperchio e aspettiamo che bolla. Senza termometro non possiamo sapere a che temperatura bolle l'acqua ma comunque l'occhio ci aiuterà a capirlo.

Temperatura per bollire l'acqua

Ad esempio alcune fasi ci aiutano a capire a quanti gradi bolle l'acqua. Se vediamo formare delle piccole bollicine che non raggiungono la superficie, siamo ad una temperatura intorno ai 60-70°C. Se si formano delle file di bollicine, siamo arrivati intorno ai 75-90°C: temperatura ottima per stufati e brasati. Ora le bolle sono anche di medie dimensioni e arrivano in superficie prima di rompersi: siamo tra i 90 e 100°C, temperatura ideale per la cottura a vapore delle verdure. Infine, l'acqua è in pieno movimento e neanche mescolando si ferma: siamo arrivati a 100°, possiamo anche buttare la pasta.  Una volta inseriti gli alimenti, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere il cibo per il tempo necessario, lasciando il coperchio leggermente alzato.

Sterilizzare l'acqua

La bollitura dell'acqua può essere usata anche per sterilizzare l'acqua del rubinetto. In questo caso, portando l'acqua a pieno bollore si uccideranno tutti i batteri. Aspettiamo quindi la formazione del vapore e germi e microrganismi saranno sterminati. Lasciamo bollire per pochi minuti ancora e poi facciamo raffreddare e versiamo l'acqua nei contenitori.

Bollire l'acqua nel microonde

L'acqua può essere bollita anche nel microonde. Basta riempire un contenitore adatto e inserirlo al centro del forno, dove il calore è maggiore. Inserisci un cucchiaio di legno, o un bastoncino cinese: farà innescare la formazione di bolle.  Ad intervalli regolari (circa un minuto) mescola l'acqua e rimettila nel forno: quando sarà troppo calda per essere toccata, avrete raggiunto la temperatura giusta. Infine, un'ultima curiosità: bollire l'acqua ad alta quota, richiederà meno tempo. Cioè le bolle d'acqua arriveranno a temperatura inferiore. Questo però significa che la cottura dei cibi non rispetterà i tempi tradizionali e servirà maggior tempo per cuocere.

Pubblicata il 15/05/2017

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